VALUTAZIONE STRESS DA LAVORO CORRELATO, COS’È E A CHI SPETTA FARLO
Tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva, devono svolgere una valutazione stress da lavoro correlato.
Lo stress lavoro-correlato (oppure anche stress lavoro correlato) può essere definito come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste dell’ambiente lavorativo eccedono le capacità individuali per fronteggiare tali richieste, portando inevitabilmente nel medio-lungo termine ad un vasto spettro di sintomi o disturbi.
SANZIONI PER MANCANZA DELLA VALUTAZIONE
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con ammenda da € 1.000 a € 2.000.
SCADENZA DEL SERVIZIO
L’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio deve essere effettuato in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. Nelle ipotesi di cui sopra, il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali. Un aggiornamento è comunque necessario entro un periodo di tempo non superiore a 2 anni.