CHE COS’È IL DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
Il documento di valutazione dei rischi (DVR) è un documento che rappresenta la mappatura dei rischi per la salute e la sicurezza presenti in un’azienda, richiesto in formato elettronico[1] o cartaceo dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (d. lgs. 81/2008), ove viene trattato agli articoli 17 e 28.
A CHI È RIVOLTO IL D.V.R. (DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI)
A tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva.
SANZIONI PER CHI NON RISPETTA GLI ADEMPIMENTI DEL D.V.R.
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400. In base all’allegato 1 al D.Lgs. 81/08 l’inadempimento può portare all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
SCADENZA DEL SERVIZIO
L’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio deve essere effettuato in occasione di variazione dei livelli di rischio e/o dei processi di lavoro, a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Nelle ipotesi di cui sopra, il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali.
Di fatto si consiglia almeno un aggiornamento annuale che il datore di lavoro può far coincidere con la riunione periodica del Servizio Prevenzione e Protezione (ove prevista).