R.S.P.P. ESTERNO: CHI È E COSA FA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
Il consulente designato quale Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, collabora con il Datore di Lavoro al fine di:
individuare i fattori di rischio e valutarne l’entità;
individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente; elaborare le misure preventive e protettive;
stabilire i sistemi di controllo e mantenimento di tali misure;
elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori.
CHI DEVE NOMINARE UN R.S.P.P. ESTERNO
Tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo in esclusiva.
POSSIBILI SANZIONI
In caso di inadempimento, il datore di lavoro è punibile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400.In base all’allegato I al D.Lgs. 81/08 l’inadempimento può portare all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Scadenza del servizio del R.S.P.P. Esterno
Il servizio si intende a tempo indeterminato, fino a disdetta della nomina stessa che dovrà essere tempestivamente comunicata alle autorità competenti.